E' stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero n. 19 del 15 ottobre 2025 il nuovo Regolamento per la formazione professionale continua, approvato dal Ministro della Giustizia lo scorso 25 settembre.
Il Regolamento, che sostituisce integralmente il testo precedente, entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, ad eccezione di alcune disposizioni che si applicano già a decorrere dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia, come ad es. l’articolo 16 che introduce disposizioni di maggior favore per gli iscritti, consentendo l’acquisizione dei crediti formativi derivanti dallo svolgimento di attività formative particolari con limitazioni su base triennale anziché annuale.
Le restanti disposizioni del Regolamento, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2026, introducono una serie di novità volte a rendere la formazione professionale continua più coerente con l’evoluzione normativa, a rafforzare le tutele in materia di pari opportunità e a prevedere, tra le cause di esonero, quella per anzianità, riservata agli iscritti che abbiano o compiano 65 anni nel triennio formativo, quale riconoscimento della lunga esperienza professionale acquisita.
Tra le principali modifiche si segnalano:
- articolo 5: inserimento dei crediti formativi obbligatori nella materia delle “pari opportunità”, in coerenza con i principi di uguaglianza e inclusione promossi dall’ordinamento;
- articolo 6: esclusione dell’obbligo formativo per gli iscritti che abbiano o compiano 65 anni nel triennio formativo;
- articolo 7: aggiornamento della disciplina dell’equipollenza, per adeguarla alle più recentinovità normative;
- articolo 8: introduzione di una nuova causa di esonero per favorire la conciliazione vita-lavoro e il sostegno alla genitorialità, con la previsione di una riduzione complessiva di 45 crediti formativi da fruire tra il compimento del primo e il sesto anno di età del figlio, da parte di uno o entrambi i genitori.